Il Comitato paralimpico sardo è
pronto ad accogliere l'ultramaratoneta cagliaritano Roberto
Zanda. "Siamo pronti ad abbracciarlo nella sua nuova dimensione
paralimpica", fa sapere il commissario straordinario del Cip
Sardegna Paolo Poddighe, nel giorno in cui l'ironman sardo
raggiungerà il Cto di Torino, nel reparto del dottor Bruno
Battiston, che si occuperà del tentativo di ricostruzione degli
arti superiori, gravemente compromessi.
Nei giorni scorsi "Massiccione" aveva manifestato
l'intenzione di proseguire con le sfide sportive dopo
l'amputazione nell'ospedale di Aosta degli arti inferiori in
seguito al congelamento di mani e piedi durante la maratona
estrema tra i ghiacci, la Yukon Artic Ultra. E oggi arriva un
attestato di stima da parte del Comitato. "Lo stimo senza
conoscerlo personalmente - ha detto Poddighe - perché incarna la
mentalità del vero campione paralimpico che vuole mettersi in
gioco a qualunque costo e con obiettivi precisi".
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