"Marco Pucci ha diritto all'oblio,
che va di pari passo con il diritto al perdono per una
responsabilità oggettiva e non diretta": l'avvocato Massimo
Proietti, legale dell'ex manager Thyssen condannato in via
definitiva a sei anni e 10 mesi per il rogo di Torino commenta
con l'ANSA la richiesta di grazia presentata dal suo assistito.
L'istanza, in base a quanto si apprende, è stata inoltrata
nel dicembre scorso, ma la difesa ha ritenuto opportuno tenerla
riservata.
"Siamo sempre stati convinti - ha detto ancora l'avvocato
Proietti - che le responsabilità di quanto accaduto dovessero
essere ricercate altrove".
Secondo il legale "al di là dell'assoluta gravità del fatto,
Pucci non può essere simbolo di una crocifissione o di una
gogna". "Ha già pagato pesantemente fino ad oggi - ha aggiunto -
il suo ruolo di responsabile commerciale dell'area marketing.
Ora ha diritto di intraprendere questo percorso nel silenzio ed
in maniera serena, come la legge gli consente".
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