Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

No Tav Terzo Valico, 50 a processo

No Tav Terzo Valico, 50 a processo

Per gli incidenti dell'aprile 2014 ad Arquata Scrivia

TORINO, 13 febbraio 2018, 19:30

Redazione ANSA

ANSACheck

Una cinquantina di attivisti No Tav Terzo Valico si sono visti recapitare la notifica di conclusione indagini per gli incidenti alla manifestazione del 5 aprile 2014. Gli vengono contestati, a vario titolo, i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamenti, travisamento. Gli indagati hanno tra i 27 e i 73 anni.
    In migliaia manifestarono al cantiere di Radimero ad Arquata Scrivia e, dopo aver sfondato le recinzioni, furono respinti dalle forze dell'ordine. In 17 sono rinviati a giudizio anche per i fatti di Pozzolo Formigaro della settimana successiva e uno anche per manifestazione non autorizzata. "Il pm Padalino - sottolineano i No Tav Terzo Valico - è lo stesso che è stato uno dei più acerrimi nemici dei No Tav della Valsusa. Confezionò l'accusa di terrorismo per alcuni di loro, poi miseramente caduta nelle aule dei tribunali. Ora, dopo il trasferimento ad Alessandria, ha avuto di nuovo fra le mani la possibilità di rinviare a processo 50 'cugini' degli acerrimi nemici valsusini".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza