"Contro la crisi del cinema
italiano quello che possiamo fare noi registi è realizzare buoni
film. Che piacciano e coinvolgano. Per farli, però, ci vuole
tempo, studio. Ogni fregatura che diamo al pubblico la paghiamo
salata". Così Carlo Verdone, al Museo del Cinema di Torino, per
presentare il suo ultimo film 'Benedetta follia', sul tema del
forte calo di pubblico registrato nel 2017 nelle sale.
"Non sono in crisi solo le sale - ha aggiunto - ma lo è anche
la tv. I ragazzi prediligono altri canali e altri format come le
serie, dobbiamo capire cosa sta accadendo e muoverci di
conseguenza. Anche io, insieme a FilmAuro, che produce i miei
film da 14 anni, sto pensando a una serie. Stiamo girando tutta
l'Italia per spiegare al pubblico il film, che è un inno
all'amore, all'affetto, per stringere le mani di tanta gente.
Anche questo - ha concluso Verdone - credo sia un modo per
aiutare il nostro cinema, la commedia italiana che ha ancora
tantissimo da dare".
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