Due anni di reclusione sono stati
chiesti, questa mattina in tribunale a Torino, dal pm
Manuela Pedrotta per Daniel Garcin, dirigente della società
francese Régie des remontées mécaniques Montgenèvre nel processo
per la morte della tredicenne inglese Phoonam Battai. Per
Ermanno Magri e Ivano Cumerlato, dirigenti dell'Ufficio speciale
trasporti impianti fissi, ente del ministero dei trasporti il
magistrato ha invece chiesto l'assoluzione. I tre sono accusati
di omicidio colposo.
L'episodio risale al 22 gennaio 2013 quando una tredicenne
inglese di origine indiana, in gita scolastica a Claviere,
precipitò dalla seggiovia a quattro posti 'Col Boeuf'.
Gli sci della ragazza si erano incrociati e la seggiovia era
partita velocemente, raggiungendo un'altezza di sette metri. Lei
aveva provato invano a rimanere appesa, ma alla fine era caduta
ed era morta sul colpo.
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