Irregolare in Italia, dove era
arrivata nel 2016 con un visto turistico di dieci giorni, una
giovane thailandese ha pagato un italiano per farsi sposare e
ottenere così il permesso di soggiorno. A scoprire l'inganno
sono stati i poliziotti dell'ufficio Immigrazione della Questura
di Asti, che hanno denunciato i finti sposi per falsità
ideologica commessa da privato in atto pubblico.
L'uomo, un 37enne astigiano con piccoli precedenti alle
spalle, ha sostenuto davanti agli agenti di avere conosciuto la
futura moglie in un bar e di essersene subito innamorato,
ricambiato nei suoi sentimenti dalla giovane asiatica. La
recita, però, non ha funzionato: messa alle strette la
thailandese, 20 anni, ha ammesso di aver pagato quell'uomo per
farsi sposare in modo da regolarizzare la sua posizione in
Italia.
I due avevano pattuito un pagamento di 6.500 euro, metà al
matrimonio e la parte restante all'ottenimento del permesso di
soggiorno.
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