"Chiedo scusa ciao": queste le poche
parole, in stampatello, scritte da Giovanni Abrate, l'idraulico
di 56 anni che si è tolto la vita a Cherasco, nel Cuneese, dopo
avere ucciso la madre di 84 anni, Maddalena Favole. Lo hanno
trovato gli investigatori, appoggiato al letto dell'abitazione
in cui è avvenuto l'omicidio-suicidio.
La tragedia in una villetta di Bricco Favole, frazione di
Cherasco, 'la porta del Roero'. A trovare i corpi è stata la
sorella dell'uomo, che ieri sera si è recato dai parenti dopo
aver tentato invano di parlare con loro al telefono per tutto il
pomeriggio. Alla base potrebbe esserci stata una discussione e
in ogni caso il movente parrebbe ristretto all'ambito familiare.
Giovanni Abrate ha usato una pisola 7.65 semiautomatica,
regolarmente denunciata. Le indagini sono coordinate dal pm
Laura Deodato della procura di Asti, competente anche per la
zona di Cherasco.
I cadaveri si trovano nella camera mortuaria del cimitero di
Bra, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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