"Faremo di tutto per trovare il
colpevole dell'atto volgare e violento che hai patito. E se non
sarà possibile ti prego di scusarci". Così il procuratore di
Torino, Armando Spataro, in una lettera a Giulia, la 15enne
insultata e presa a calci su un autobus perché di colore. Il
magistrato ha ricevuto la giovane, accompagnata dai suoi
famigliari, regalandole il poster di The Problem We All Live
With, simbolica illustrazione di Norman Rockwell.
"Ti chiedo scusa anche a nome della Città di Torino, pur se
certo non la rappresento, per la viltà di chi non è intervenuto
in tuo aiuto pur potendolo fare", scrive il magistrato. "Tu sei
e sarai più forte di ogni viltà e di ogni forma di violenza e
razzismo - aggiunge Spataro -. Criminali e persone vili non
spariranno purtroppo mai. Ma la legge è più forte di tutto,
quasi come te! E ricorda siamo in tanti con te e camminiamo al
tuo fianco".
Spataro ha assicurato il massimo impegno per individuare il
responsabile, che invita a costituirsi e a chiedere scusa.
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