L'influenza aviaria ha colpito due
allevamenti dell'astigiano, intorno ai quali la Regione Piemonte
ha istituito zone di protezione e di sorveglianza.
I controlli fatti dal Servizio veterinario dell'Asl di Asti
hanno rilevato la presenza di due focolai a Montechiaro d'Asti e
Montiglio Monferrato, in allevamenti distanti fra loro poche
decine di metri sebbene appartenenti a due diversi Comuni. Il
presidente della Regione, Sergio Chiamparino, e l'assessore alla
Sanità, Antonio Saitta, hanno firmato un'ordinanza con cui
vengono istituite una zona di protezione di 3 chilometri e una
zona di sorveglianza di 10 chilometri.
Gli accertamenti, fatti in collaborazione con l'Istituto
Zooprofilattico di Torino, sono stati compiuti a causa della
mortalità sospetta in un allevamento. Il virus responsabile del
focolaio è la variante H5N8, ad alta patogenicità per le specie
avicole, già responsabile dell'ondata epidemica che ha coinvolto
nei mesi scorsi Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
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