Risultavano regolarmente sul posto
di lavoro, ma utilizzavano una parte dell'orario per fare
acquisti, incontrare amici o curare il giardino. Quattro
guardaparco di un ente dell'alta Valsesia sono stati indagati
per truffa e sospesi dal servizio per 9 mesi. Sono due 63enni,
un 62nne e un 55enne, tutti residenti in Valsesia.
L'indagine, durata 6 mesi, è stata svolta dai carabinieri su
coordinamento del pm di Vercelli Davide Pretti. I quattro
documentavano la presenza al lavoro con autocertificazioni, in
realtà svolgevano faccende private e si incontravano con amici e
parenti. Uno indagato è stato ripreso dalle telecamere nascoste
dagli investigatori mentre curava il giardino, un altro mentre
aiutava i familiari nella gestione di imprese private. In un
altro episodio è stata documentata l'organizzazione di una
grigliata con amici nel giardino di casa. La procura ha indagato
anche la 40enne responsabile dell'ufficio di coordinamento dei
guardaparco: non avrebbe svolto un controllo sui propri
dipendenti.
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