E' arrivata alle battute finali
l'inchiesta della procura di Torino sui conti della Gtt,
l'azienda che gestisce i trasporti pubblici a Torino. Lo si
apprende in ambienti politici torinesi.
Il fascicolo riguarda i cosiddetti "disallineamenti" fra i
crediti vantati dalla società (20 milioni di rivalutazione degli
interessi) nei confronti del Comune ma non riconosciuti da
Palazzo Civico.
La procura in questi giorni ha fatto il punto della
situazione e ora deciderà contro chi procedere. Gli accertamenti
della guardia di finanza, concentrati sulle condotte dei
dirigenti dell'azienda, fra cui il presidente Walter Ceresa,
erano sfociati lo scorso aprile in una segnalazione, poi seguita
da almeno tre iscrizioni nel registro degli indagati. Un
troncone dell'inchiesta ha riguardato anche la congruità dei
premi assegnati da Gtt a propri dirigenti. Il reato ipotizzato
finora è il falso in bilancio.
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