Apre il 20 settembre, fino al 14
gennaio 2018, al Castello Visconteo di Novara, la mostra 'Dal
Rinascimento al Neoclassico. Le stanze segrete di Vittorio
Sgarbi'. Una raccolta di 120 opere, frutto della ricerca e degli
acquisti compiuti in tanti anni da Sgarbi e da sua madre Rina
Cavallini, scelte per celebrare la riapertura del Castello, dopo
14 anni di restauri. Tra gli autori presenti, Lorenzo Lotto,
Guercino, Cagnacci, Francesco Hayez, Artemisia Gentileschi.
Il Castello fino al 1972 è stato un carcere nel quale fu
anche rinchiusa Claretta Petacci. Ora torna ad essere luogo di
bellezza e cultura, destinato a diventare uno dei simboli della
città. All'inaugurazione c'erano Vittorio Sgarbi, il sindaco di
Novara, Alessandro Canelli, e il presidente della Regione
Piemonte, Sergio Chiamparino. "Novara, già polo economico e
logistico, sta diventando un polo culturale, grazie anche agli
investimenti regionali - ha detto Chiamparino - che ammontano,
ad oggi, a più di 7 milioni di euro.
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