Sul vertice del G7 di industria, scienza e lavoro in programma a Torino la settimana prossima c'è "massima attenzione" da parte degli apparati di intelligence e antiterrorismo, che monitorano "situazione e contesto" 24 ore su 24, ma al momento "non ci sono elementi di particolare allarme".
Così qualificate fonti della sicurezza parlano del summit alla Reggia di Venaria.
I timori di intelligence e antiterrorismo arrivano dalla possibilità che su Torino, come ad Amburgo in estate, possano convergere antagonisti e anarchici da mezza Europa. Il capoluogo piemontese, viene fatto notare dalle fonti, può offrire ai militanti stranieri sopporto logistico, grazie alla presenza in Piemonte di realtà antagoniste e anarchiche strutturare e in grado di portare in piazza numerosi militanti.
A protezione della Reggia migliaia di poliziotti, carabinieri e finanzieri, come a Taormina. Obiettivo degli apparati di sicurezza è anche quello di impedire, o quantomeno limitare, eventuali azioni nel centro della città.
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