Uno studio pubblicato sulla rivista
Cancer Letters sul mesotelioma maligno della pleura (Mmp), che
ha coinvolto docenti e ricercatori dell'Università del Piemonte
Orientale (Upo) e di altri enti di ricerca, ha evidenziato che
il 10% dei pazienti con Mmp è portatore di fattori di rischio
genetici ereditati di cui è già noto il ruolo determinante nello
sviluppo di altri tumori, come i tumori mammario e ovarico.
Tutti i casi oggetti dello studio (93 pazienti di Casale
Monferrato) erano stati esposti in passato a fibre di amianto: i
casi con i fattori di rischio (cioè mutazioni ereditate),
tuttavia, avevano avuto una esposizione inferiore. Ciò indica
che la presenza delle mutazioni aumenta la sensibilità
all'esposizione alle fibre. "La presenza di questi fattori -
spiega Irma Dianzani, docente di Patologia generale presso il
Dipartimento di Scienze della Salute dell'UPO - potrebbe
prevedere una risposta clinica del mesotelioma a un certo tipo
di farmaci, per analogia con quanto riportato per altri tumori".
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