Un drappo d'autore conteso da 21 tra borghi, rioni e Comuni e un'ambita corsa di cavalli per decretare chi lo vince. Asti si rituffa nel suo passato medioevale e, come ogni anno da oltre otto secoli, si prepara a rivivere il suo Palio. La manifestazione storica di domani è alla cinquantesima edizione da quando è stata ripresa, nel 1967.
Per la prima volta i fantini, che oggi hanno ricevuto l'investitura ufficiale, non correranno con cavalli purosangue per la stretta sulle norme che regolano le corse degli animali.
Ma lo spettacolo, anticipato dalle prove ufficiali e delle storiche sfilate, è comunque assicurato.
Il conto alla rovescia, nella città che ha dato i natali a Vittorio Alfieri, è iniziato con il paliotto, il palio degli sbandieratori di giovedì. La vittoria, per la tredicesima volta, la settima consecutiva, è andata ai 'ramarri' di borgo San Lazzaro. Celebra i cinquant'anni del Palio, e i quaranta del paliotto, la mostra allestita al museo del Palio di palazzo Mazzola, ma è tutta la città a riavvolgere il nastro della storia per tornare all'epoca delle dame e dei cavalieri tra cene propiziatrici, mercatini e sfilate in costume d'epoca. Come quella dei novecento bambini che oggi hanno percorso le vie del centro in abiti storici.
Precede la corsa, domani mattina, la benedizione dei cavalli nelle rispettive parrocchie rionali e, dalle 14, la sfilata di oltre mille figuranti che da piazza cattedrale percorre le vie in ciottolato del centro storico tra palazzi, caseforti e torri coeve a far da sfondo. In sfilata, quest'anno per la prima volta anche 50 'regine', simbolo dei 50 anni trascorsi dalla ripresa.
L'arrivo a cavallo del gruppo del capitano del Palio, il trentenne Michele Gandolfo, con il suo seguito di giovani magistrati e cavalieri al termine della sfilata è il segnale che la corsa sta per iniziare. La licenza di correre è affidata al sindaco, Maurizio Rasero, con formula di rito recitata dalla tribuna. "Andate e che San Secondo vi assista!". E poi il via al Palio "dell'anno del Signore 2017". In torretta il mossiere, Giancarlo Matteucci, sulle tribune oltre cinquemila spettatori.
La sfida tra fantini inizia alle ore 16, con la prima delle tre batterie in gara, seguite dalla finale a nove cavalli. Al canapo tenterà di replicare la vittoria dello scorso anno anche il comune di Nizza Monferrato.
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