Comprare auto di lusso in Paesi al
di fuori dell'Unione europea aggirando le norme sull'ammissione
nel territorio italiano è una forma di contrabbando. Ne sanno
qualcosa i cittadini piemontesi e lombardi che nell'ultimo mese
si sono visti sequestrare la vettura dalla guardia di finanza: i
militari del Gruppo Torino, durante una serie di servizi di
controllo, hanno preso in consegna hanno sequestrato otto mezzi
con targhe svizzere, moldave e libanesi (fra cui una Porsche
Carrera 4) e irrogato sanzioni per più di trentamila euro.
"Queste modalità di acquisto - spiegano al comando -
permettono di risparmiare sul bollo, sull'assicurazione, sui
diritti doganali. Per le autorità è anche più complicato
procedere al recupero e alla riscossione delle multe. Ma per gli
automobilisti non è un buon affare. Senza le autorizzazioni
doganali e delle condizioni necessarie per l'ammissione
temporanea, il veicolo immatricolato in un Paese extra-Ue
risulta di contrabbando. Con tutte le conseguenze che ne
derivano".
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