"Al di là della considerazione
sulla 'gravità' dell'imperfezione del farmaco, la sentenza del
Tribunale di Torino dal nostro punto di vista è ottima: infatti
scagiona completamente i medici di Brescia da tutti i reati
della vicenda Stamina". E' quanto afferma l'avvocato Luigi
Chiappero, uno dei componenti del collegio difensivo dei quattro
imputati.
"L'ossatura dell'impianto accusatorio - aggiunge - è
crollata. Resta la questione del farmaco imperfetto, che, oltre
ad essere marginale, è molto complessa anche dal punto di vista
giuridico. In appello porteremo le nostre osservazioni e ci
confidiamo di ottenere ragione".
Chiappero fa presente che la somministrazione di farmaci
imperfetti si riferisce alla lavorazione svolta in un
laboratorio che, secondo il Tribunale, avrebbe dovuto possedere
i requisiti Gmp, mentre invece ne aveva altri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA