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Maestra si vanta essere fascista su Fb

inneggia a fascismo su fb

Maestra si vanta essere fascista su Fb

La Regione invia segnalazione a Polizia e Ufficio Scolastico

TORINO, 26 luglio 2017, 09:33

Redazione ANSA

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© ANSA/AP

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Su Facebook ha condiviso un post della pagina 'Grazie a Dio sono fascista' e lei, che è una maestra di scuola elementare, è stata segnalata alla Polizia Postale e all'Ufficio Scolastico regionale dall'Assessorato all'Istruzione della Regione Piemonte. "Esternazioni al limite del reato di apologia del fascismo", tuona il Pd di Castellamonte, città della provincia di Torino dove ha insegnato nell'ultimo anno. L'insegnante, però si difende. "Non sono fascista. La mia era una ricerca sociologica: volevo vedere quali erano le reazioni ad un argomento delicato come il fascismo". Alessandra Pettorruso, maestra precaria, il contratto scaduto lo scorso 30 giugno, si dice "stupita dalle reazioni suscitate da quel post", anche se "la maggior parte delle persone sono state solidali e appoggiano la mia libertà di pensiero, anche nei confronti di argomenti che vengono oscurati". La docente, residente a Rivarossa, piccolo Comune dell'alto Canavese, viste le polemiche suscitate dall'aver condiviso quel post, ha deciso in piena autonomia di oscurare temporaneamente il proprio profilo Facebook. L'esperimento provocatorio, in quanto a reazioni, si può dire riuscito: oltre alla presa di posizione dell'assessorato regionale, infatti, anche il Partito Democratico ha puntato il dito contro l'insegnante. "Viene naturale chiedersi se questa docente, quando si trova di fronte dei bambini di 10 anni, sia in grado di insegnare loro a distinguere la democrazia dalla dittatura fascista". I dem chiedono inoltre al mondo della scuola e a tutte le forze democratiche di "far sentire la propria voce", ribadendo che "Castellamonte, città decorata con la medaglia d'argento alla Resistenza, nelle sue aule scolastiche meritava frequentazioni migliori". L'idea della maestra, però, era anche quella di capire quanto possono essere pericolosi i social network per i ragazzi. "Lavorando a scuola spieghiamo quanto può essere pericoloso rapportarsi con internet - conferma - questa ricerca sociologica era rivolta a questo anche se ho notato che, in queste circostanze, si mettono in moto meccanismi di cui nemmeno io ero a conoscenza". Tra le reazioni anche quella di Forza Nuova che si è schierata al suo fianco, benché lei stessa abbia ribadito di non aver mai aderito ad alcun partito politico.

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