"Fra settembre e ottobre verrà
presentato il piano di sviluppo del Salone del Libro. Spero non
ci siano sorprese. Farò il guardiano. A noi interessa siano
mantenute le stesse risorse". Così Nicola Lagioia, direttore del
Salone torinese, presentando Giorni selvaggi, gli incontri a
Torino, fra settembre e novembre, con dieci grandi scrittori,
nuova collaborazione col Circolo dei Lettori. Attesi i Pulitzer
Finnegan, Strout e Whitehead.
"Vogliamo garantire l'operatività dei consulenti, un rapporto
con le biblioteche. I librai indipendenti, la Holden e il
Circolo dei Lettori, associazioni anche internazionali che si
occupano di editoria. Bisogna evitare l'endogamia, non
chiudersi", dice Lagioia che anticipa la possibile partnership
col Festival di Londra. "A Francoforte sapremo cosa dire agli
editori e a Torino siamo pronti a collaborare con le nuove Ogr".
Quanto ai rapporti col Salone milanese, "l'obiettivo è non farsi
la guerra. Bisogna capire se per gli editori sarà disagevole il
doppio Salone".
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