Menù con piatti regionali due volte
al mese e un aiuto economico alle famiglie in difficoltà, circa
700 quelle che potrebbero usufruirne, in particolare per coprire
la quota fissa del servizio, a cominciare dai bimbi di seconda
elementare, anno in cui si registra il tasso maggiore di
abbandono della mensa. Sono le novità della ristorazione
scolastica per il prossimo anno, annunciate dall'assessora
all'Istruzione Federica Patti, che ha presentato anche i dati di
gradimento del pasto a scuola.
In generale i più graditi sono i primi piatti, seguiti dai
secondi, soprattutto di carne e affettati, con un distacco
notevole dei contorni per cui in alcuni casi si rilevano scarti
anche superiori al 50%, mentre per le altre due portate in certi
casi il 90% dei bambini lascia meno del 25%. Il gradimento cala
in generale salendo di ordine di scuola.
Fra le novità per il prossimo anno, oltre alle ricette
regionali, una maggiore varietà di contorni e di cereali.
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