Davide Vannoni agli arresti
domiciliari nella sua villa di Moncalieri (Torino). Il patron
della cura Stamina era stato portato in carcere alla fine dello
scorso aprile dai carabinieri del Nas nel quadro di una nuova
inchiesta coordinata dalla procura di Torino: l'accusa si
riferiva alla ripresa dell'applicazione delle terapie in
Georgia.
"Il gip - spiega uno dei suoi difensori, l'avvocato Liborio
Cataliotti - ha riconosciuto l'affievolimento delle esigenze
cautelari". Vannoni, interrogato, aveva ribadito di essere
convinto che in Georgia la metodica Stamina fosse lecita.
Con un provvedimento diverso, il tribunale del riesame ha
disposto il dissequestro e la restituzione a Vannoni dei 40 mila
euro che erano stati "bloccati" dagli inquirenti.
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