La provincia di Cuneo chiede la
"rapida ripresa dei lavori" per la realizzazione del Tenda bis,
il cui cantiere è stato posto sotto sequestro dalla Guardia di
Finanza nell'ambito di una inchiesta per furto aggravato e frode
in pubbliche forniture della Procura di Cuneo. E' quanto emerso
in un incontro con i rappresentanti del territorio, le
associazioni di categoria e i sindacati, che hanno espresso
preoccupazione "per le gravi conseguenze sulla stagione
turistica" dei ritardi dell'opera.
"Il ministro Costa e i colleghi parlamentari ci hanno
assicurato il loro massimo impegno nella soluzione del problema
- spiega il presidente della Provincia, Federico Borgna - che
sarà portato dal ministro Delrio all'attenzione del vertice
Italia-Francia previsto il 28 luglio a Lione. Costa ha riferito
anche della possibilità di un sopralluogo di Gianni Armani,
presidente Anas", parte offesa nell'ambito dell'inchiesta.
Il cantiere è fermo per verificare le condizioni di sicurezza
dell'opera.
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