"Io sono profondamente convinto che
anche la diversità delle nostre religioni possono e devono
diventare motivo di arricchimento reciproco: se ci conosciamo
meglio, se ci rispettiamo di più, se collaboriamo insieme per un
mondo più giusto e pacifico allora sì che si compie quanto Dio
ci chiede". E' il messaggio che l'arcivescovo di Torino, Cesare
Nosiglia, ha portato alla comunità musulmana per la fine del
Ramadan.
Nosiglia, dopo avere manifestato ai fedeli "la vicinanza mia
e di tutti i credenti della Chiesa cattolica al momento
spirituale che state vivendo", ha osservato che "il Ramadan è
stato un tempo di purificazione e di liberazione, un tempo
opportuno per la conversione a una vita più autentica e in
sintonia con Dio".
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