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Rapporti con recluso No Tav, licenziata

Rapporti con recluso No Tav, licenziata

Dipendente carcere Torino al Tar, presidio solidarietà autonomi

TORINO, 24 maggio 2017, 15:15

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una educatrice torinese di una cooperativa che opera nella casa circondariale 'Lorusso e Cutugno' è stata sospesa dall'incarico per avere intrattenuto rapporti con alcuni attivisti nell'area anarco-insurrezionalista e per aver pubblicato su Facebook foto di alcuni No Tav arrestati in segno di solidarietà.
    Il legale, l'avvocato Roberto Lamacchia, ha chiesto ai giudici del Tar la revoca del divieto di lavorare nel carcere delle Vallette. "Per tre anni lei ha svolto la sua attività nel padiglione dei tossicodipendenti, che nulla hanno a che fare con il Movimento No Tav, e l'ha fatto con buoni risultati - ha spiegato il legale - Tutto questo non determina l'esistenza di ragioni di sicurezza tali da allontanarla dal carcere". "Voglio riavere il mio lavoro - commenta Angela - Non mi è stato nemmeno permesso di salutare i ragazzi che seguivo". Alcuni autonomi hanno organizzato un presidio di solidarietà davanti agli uffici del Tar.
   

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