Fra i motivi di orgoglio della sua
gestione alla Juventus, l'ad Beppe Marotta indica "la
valorizzazione del brand" e l'aver "ricostruito il blasone".
Parole tecniche per dire che fino a qualche anno fa c'erano
giocatori che rifiutavano di andare a giocare nel club
bianconero ("per esempio Di Natale dell'Udinese ci disse
educatamente che non gli interessava") ora invece "c'è la fila.
Oggi -ha detto Marotta a 'Radio anch'io sport'- lo scenario è
diverso e tanti calciatori si fanno sentire per venire a giocare
da noi. Il lavoro di questi anni ha portato non solo successi
sportivi, ma anche di valorizzazione del brand".
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