Nella giornata conclusiva del
Salone del Libro di Torino, quest'anno dedicato al tema 'Oltre i
confini', si è svolta la cerimonia di premiazione della 12/a
edizione del Premio Lingua Madre, dedicato ai racconti di donne
straniere in Italia con una sezione per le italiane che
raccontano di straniere. "Un concorso contro la diffidenza
perché invita a scrivere e scrivere significa abbassare i
confini", ha detto il direttore del Salone del Libro, Nicola
Lagioia, aprendo la cerimonia.
Il primo premio è andato alla romena Roxana Lazar per il suo
racconto autobiografico 'Le pareti avevano le orecchie'
sull'inizio della rivoluzione contro Ceausescu. Il secondo alla
croata Anita Vuco, con 'Josephine. Napule bello' su una donna in
dialogo con se stessa da anziana. Il terzo alla marocchina di 19
anni Fatima Ezzahra Garguech con 'Vedrò i tuoi occhi', lettera
di una ragazza al fratello suicida.
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