Per le imprese torinesi la crisi
sembra ormai alle spalle. Migliora il clima di fiducia con gli
indicatori di produzione, ordini ed export in crescita di oltre
15 punti percentuali. "Un segnale evidente di ripresa, bisogna
accelerare", ha sottolineato il presidente dell'Unione
Industriale di Torino, Dario Gallina presentando l'indagine
congiunturale per il secondo trimestre dell'anno su un campione
di 380 aziende associate.
Riparte l'occupazione con la cassa integrazione che scende a
livelli precrisi e nuove assunzioni. Anche gli investimenti,
nonostante i volumi restino bassi, hanno percentuali vicine alle
fasi di crescita. Tra i settori le indicazioni più favorevoli
provengono da quello chimico, dall'alimentare e da comparti come
la gioielleria e i giocattoli. Bene tessile, gomma plastica e
metalmeccanica, mentre restano in crisi edilizia e
impiantistica. Migliora anche il settore dei servizi.
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