Il gup di Vercelli Fabrizio
Filice ha condannato a sedici anni di reclusione per omicidio
volontario Cristina Carenzo, la donna di 46 anni accusata di
aver ucciso la madre 81enne Franca Ranghino nell'abitazione in
cui vivevano, al rione Canadà a Vercelli, al termine di una
violenta lite avvenuta nell'aprile 2016.
Il pubblico ministero Francesco Alvino, in apertura del
processo con la formula di rito abbreviato, aveva chiesto 15
anni. Il giudice ha riconosciuto la seminfermità mentale della
donna, che una volta scontata la pena dovrà trascorrere tre anni
in una casa di cura. Secondo l'accusa, la figlia aveva picchiato
la madre con l'intenzione di uccidere, mentre i difensori
dell'imputata puntavano sullo squilibrio mentale della donna al
momento dell'aggressione.
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