E' stata scarcerata per gravissimi
motivi di salute Maria Teresa Crivellari, la donna passata alle
cronache come la 'mantide di Bruino' e condannata all'ergastolo
con l'accusa di avere ucciso una rivale in amore e di averne poi
seppellito il cadavere in giardino. Crivellari, detenuta fino a
venerdì sera nel carcere delle Vallette, nel pomeriggio è stata
sottoposta a un intervento chirurgico alle Molinette di Torino.
Si sospetta un caso di setticemia.
Il provvedimento del tribunale è tecnicamente un differimento
della pena. Ad assisterla è l'avvocato Giancarlo Mussano. Nel
febbraio 2010 la Crivellari fece rapine e poi uccise, forse con
un cocktail letale di farmaci, Marina Patriti, moglie del suo
amante Giacomo Bellorio e madre di tre figli. Il corpo della
vittima venne scoperto dopo alcuni mesi.
Per il delitto sono stati condannati anche il figlio della
'mantide di Bruino', Alessandro Marella, e gli esecutori
materiali del sequestro, Andrea Chiappetta e Calogero
Pasqualino.
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