Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Corte conti indaga su conti era Fassino

Corte dei conti

Corte conti indaga su conti era Fassino

Per giudici contabili il Comune ha sovrastimato le entrate

TORINO, 25 febbraio 2017, 11:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La sezione di Controllo della Corte dei Conti ha avviato una istruttoria sui conti del Comune di Torino, in particolare sul rendiconto del 2015 e sul previsione del 2016, entrambi redatti dalla giunta di centrosinistra dell'ex sindaco Piero Fassino. Benché in disavanzo, secondo i magistrati contabili l'amministrazione si sarebbe comportata come non lo fosse stata, dichiarando invece avanzi di bilancio in realtà inesistenti. In questo modo ci sarebbe stato un uso anomalo delle risorse.
    Il disavanzo, secondo la Corte dei Conti, supererebbe nel 2015 i 300 milioni, cifra analoga a quella del 2016, quando un mese prima delle elezioni il Comune ha varato il bilancio nonostante il rosso. Per farlo avrebbe sovrastimato di molto le entrate.
    Le indicazioni della Corte dei Conti arrivano mentre la nuova giunta pentastellata di Chiara Appendino è chiamata a predisporre il bilancio 2017. Col rischio che i rilievi dei magistrati contabili abbiano pesanti conseguenze sui conti di oggi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza