Per il Csi mancano all'appello 3,8
milioni di euro della Città di Torino che aveva garantito uno
stanziamento di 18,5 milioni di euro per la copertura dei
servizi di propria competenza. L'impegno del Comune è di trovare
le risorse entro 60 giorni. E' quanto emerso nell'assemblea dei
soci, presieduta dall'assessore all'Innovazione della Regione
Piemonte Giuseppina De Santis, che ha approvato il Piano di
Attività 2017 con un valore della produzione previsto pari a
circa 128 milioni di euro.
L'assessore all'Innovazione, Paola Pisano, ha garantito che i
servizi erogati dal Csi Piemonte verranno regolarmente pagati
fino alla definizione della questione. Qualora, nei 60 giorni
richiesti, la Città di Torino non dovesse reperire le risorse
necessarie, l'assemblea dei soci del Csi Piemonte verrà
nuovamente convocata per rimodulare il Piano di Attività,
adeguandolo alle risorse mancanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA