Un agente di polizia penitenziaria
è stato aggredito oggi nel carcere di Biella da un detenuto.
L'uomo, un extracomunitario di 31 anni, gli ha sferrato un pugno
al volto e lo ha spinto contro un muro. L'agente, che in quel
momento era impegnato nel servizio di apertura delle celle, è
stato portato al pronto soccorso della città piemontese.
A denunciare l'episodio è Leo Beneduci, segretario generale
del sindacato di categoria Osapp: "A pagare i disservizi e la
disorganizzazione che caratterizzano gli istituti di pena
italiani - dice - è, come sempre, il personale della polizia
penitenziaria. In un momento in cui è lasciata ai detenuti,
anche di notevole pericolosità, la massima libertà di movimento
nelle sezioni e non si procede nemmeno in via disciplinare per
prevenire e reprimere la violenza crescente".
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