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Albanese ucciso,appello assolve imputato

Albanese ucciso,appello assolve imputato

Il delitto il 6 agosto 2011. Il sospettato estradato nel 2015

TORINO, 24 gennaio 2017, 15:50

Redazione ANSA

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Condannato a dodici anni di reclusione in primo grado, assolto e scarcerato con effetto immediato dalla Corte di assise d'appello. Si chiude così, per adesso, il caso giudiziario legato all'omicidio di Idrit Kuci, un albanese ucciso a colpi di pistola in una strada di Torino il 6 agosto 2011. Per il delitto era imputato un suo connazionale, Armando Gorezi, che su richiesta dell'autorità giudiziaria italiana venne catturato in Albania il 14 febbraio 2015 e in seguito estradato. Secondo la ricostruzione dell'accusa, pochi giorni prima di morire Kuci aveva aggredito e percosso Gorezi (che per questo ottenne l'attenuante della provocazione) nel quadro di una vicenda, mai del tutto chiarita, nella quale si mescolavano storie di prostituzione e di gelosie personali.
    "Niente di tutto questo - commenta l'avvocato Basilio Foti, che ha difeso Gorezi insieme al collega Gian Paolo Zancan - Il nostro assistito era estraneo ai fatti. E dopo tanti anni di attesa abbiamo avuto ragione".
   

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