"Chiediamo lo stop agli aumenti
degli abbonamenti, che sono spropositati, come precondizione per
sederci a un tavolo con l'azienda e ragionare. Ma se non saremo
ascoltati siamo pronti a iniziative che possano darci maggiore
visibilità, come bloccare i treni". In estrema sintesi, è la
linea del Comitato nazionale pendolari dell'Alta velocità,
emersa in una riunione tenuta questa mattina a Torino, alla
presenza fra gli altri del parlamentare Pd Stefano Esposito.
Dopo una mattinata fitta di interventi molto arrabbiati, il
centinaio di persone presenti applaude l'intervento con cui
Esposito tira le fila e chiede ai pendolari di restare fermi
sulla richiesta di stop agli aumenti, in attesa dell'audizione
dell'ad di Fs Renato Mazzoncini, in programma martedì in Senato,
e in vista di una iniziativa nazionale prevista per il 31
gennaio.
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