Hanno promesso ad una impresa in
crisi di liquidità un finanziamento di 5 milioni di euro,
attraverso un fondo americano, chiedendo 55mila euro per le
spese di istruzione da restituire a pratica ultimata. I soldi
promessi non sono però mai arrivati e la somma pattuita non è
stata restituita. La truffa è stata scoperta dalla guardia di
finanza di Torino, che dietro al paravento di una onlus -
all'oscuro delle intenzioni dei cinque - hanno smantellato una
vera e propria organizzazione criminale.
Col pretesto di gestire l'impresa in modo manageriale, in
attesa del finanziamento, un componente della banda collocato al
vertice dell'azienda ha cercato di appropriarsi del cospicuo
patrimonio societario vendendo immobili di pregio a prezzi
irrisori a società gestite da 'teste di legno' riconducibili al
sodalizio.
La Procura di Torino, per tutelare gli imprenditori truffati,
ha sequestrato 62 immobili e conti correnti per un valore di
circa 3,6 milioni di euro.
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