Rigenerato con una speciale tecnica,
usata per la seconda volta al mondo e la prima in Italia, il
polmone di una studentessa diciassettenne morta di embolia è
stato trapiantato su una donna affetta da una grave forma di
fibrosi polmonare. L'intervento è stato eseguito presso la
Cardiochirurgia dell'ospedale Molinette della Città della Salute
di Torino. E' riuscito e la paziente sta per essere trasferita
dalla Terapia Intensiva al reparto di degenza.
Gli organi, donati dalla giovane e danneggiati da un'embolia
polmonare massiva, erano stati giudicati inutilizzabili da altri
centri di trapianti. Alle Molinette, invece, li hanno accolti e
sottoposti alla 'rigenerazione' tramite la tecnica di perfusione
'Ex vivo Lung Perfusion' con l'aggiunta di un farmaco
fibrolinitico che ha permesso di sciogliere i coaguli mortali.
Per guarire i polmoni sono occorse cinque ore. Il trapianto è
stato eseguito dal professor Mauro Rinaldi, direttore di
Cardiochirurgia, e dal dottor Paolo Lausi.
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