Quattro condanne e un'assoluzione
hanno chiuso la prima parte del processo per un giro di giovani
escort, la maggior parte romeni, che partecipavano a festini a
luci rosse nella 'Torino bene'. Incontri a base di sesso e
droga, organizzati nei salotti delle ville collinari di
professionisti e imprenditori piemontesi. La pena più alta è di
quattro anni, quattro mesi e 20mila euro di multa. Uno dei 13
imputati ha patteggiato una pena di un anno e dieci mesi con la
condizionale. Altri sono stati rinviati a giudizio, altri ancora
sono irreperibili e quindi, secondo il codice, nei loro
confronti il procedimento è sospeso.
L'operazione 'Unsuspect', iniziata nel luglio 2011, portata
avanti dalla sezione di pg della polizia municipale di Torino e
coordinata dal pm Livia Locci, aveva permesso di sgominare
l'organizzazione dedita al reclutamento di giovani stranieri,
pagati per avere rapporti sessuali con alcuni professionisti del
capoluogo sabaudo. La sentenza è stata pronunciata dal giudice
Loretta Bianco.
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