Gioca a softair e rimane
ustionato per le conseguenze di una forte scarica elettrica. Un
incidente dai contorni non ancora ben definiti che è capitato
nei dintorni di Ceva (Cuneo) a un diciottenne impegnato in una
'battaglia simulata' con altri giovani.
G.B., di Priero (Cuneo), secondo una prima ricostruzione si
sarebbe appoggiato a un palo dell'alta tensione (da 15 mila
volt), riportando gravi bruciature alla mano e all'avambraccio
destro. E' stato portato dagli operatori del 118 prima
all'ospedale di Mondovì e poi al Cto di Torino. Le sue
condizioni non sarebbero gravi.
Carabinieri, vigili del fuoco e tecnici dell'Enel stanno
svolgendo accertamenti. Non sono emerse situazioni di pericolo
nella messa a terra del palo, risultato non sotto tensione;
resta da verificare se a provocare la scossa sia stata, in
qualche modo, l'arma da softair che stava impugnando il
diciottenne.
L'incidente è occorso lungo la provinciale 209
Montezemolo-Castelnuovo di Ceva.
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