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Università:Torino, formare nuovi lavori

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Università:Torino, formare nuovi lavori

Boeri a Ajani all'inaugurazione del nuovo anno accademico

TORINO, 28 novembre 2016, 14:04

Redazione ANSA

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Universit: Boeri, dare stabilit ai ricercatori precari - RIPRODUZIONE RISERVATA

Universit: Boeri, dare stabilit ai ricercatori precari - RIPRODUZIONE RISERVATA
Universit: Boeri, dare stabilit ai ricercatori precari - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ripensare alle competenze in vista dei nuovi lavori emergenti. Il presidente dell'Inps, Tito Boeri, il rettore dell'Università di Torino, Gianmaria Ajani, la sindaca Chiara Appendino, si sono trovati d'accordo nell'individuare nella formazione uno degli snodi principali perchè s'incontrino offerta e domanda. All'inaugurazione del nuovo anno accademico, Boeri ha parlato di "mismatch", ovvero "inefficienza allocativa": troppi lavoratori occupano posti sbagliati, "uno spreco di capitale umano". Il problema - ha detto Boeri - in Italia non è tanto il laureato che fa l'usciere, ma l'assessore al Bilancio che non sa nulla di numeri. L'Università di Torino, con il suo +8% di immatricolazioni, risponde al bisogno di laureati che c'è in Italia dove, nel 2014, solo il 23,3% tra i 30-34 anni aveva una laurea contro il 27-37% del resto d'Europa. "Nei sui 600 anni di storia - ha osservato la direttrice generale Loredana Segreto - abbiamo sempre affrontato le nuove sfide. Se siamo qui è perchè abbiamo saputo cambiare". Fuori dalla Cavallerizza un tappeto con le foto dei ricercatori precari.
   

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