Operato al cuore, e salvato, appena
nato. L'eccezionale intervento, una valvuloplastica polmonare
percutanea, è stato eseguito all'ospedale infantile Regina
Margherita di Torino su un neonato venuto alla luce con una
grave e rarissima cardiopatia congenita - il restringimento
della valvola polmonare - che non gli avrebbe permesso di
vivere. Un problema ereditario per il quale la madre era stata
operata quando aveva 8 mesi.
La donna, che oggi ha 33 anni, ha scoperto la cardiopatia al
quinto mese di gravidanza da un'ecocardiografia fetale eseguita
di routine sulle donne cardiopatiche. Il parto spontaneo è
avvenuto nei giorni scorsi presso la Ginocologia universitaria
diretta dalla professoressa Tullia Todros. Il neonato è stato
poi portato in emodinamica, dove Gabriella Agneletti, direttore
della Cardiologia pediatrica del Regina Margherita, lo ha
sottoposto all'intervento.
Un successo frutto della collaborazione tra diverse figure
professionali. Il neonato tornerà a casa e avrà una vita
normale.
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