Partono le lettere di licenziamento
per i 120 lavoratori della Sandretto. L'azienda ha respinto la
richiesta di sospendere la procedura di mobilità fino alla
decisione del giudice sulla richiesta di concordato preventivo.
Per l'assessora al Lavoro della Regione Piemonte, Gianna
Pentenero, "si tratta del triste e doloroso epilogo di una
vicenda che conferma purtroppo l'atteggiamento di scarsa
chiarezza e serietà manifestato negli ultimi mesi dall'azienda.
La Regione - ricorda - ha fatto tutto il possibile per
consentire la ripresa dell'attività produttiva. "E' incredibile
che l'azienda sia stata sorda anche al tentativo della Regione
di prevedere una sospensione della procedura, in modo da
valutare le decisioni del tribunale. Anche per questo le
istituzioni non devono lasciare cadere ogni possibilità di
restituire una prospettiva allo stabilimento e ai lavoratori",
afferma Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom.
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