C'è un caso Rimborsopoli, dopo
quello della Regione Piemonte, anche alla ex Provincia di
Torino. Questa volta però non ci sono politici coinvolti:
l'unico imputato è un dirigente, Cosimo G., collaboratore
dell'ex presidente del consiglio Sergio Bisacca (Pd). Fu lui,
secondo l'accusa del pm Enrica Gabetta, ad impadronirsi di circa
5.300 euro dal fondo destinato alle spese di rappresentanza.
L'imputazione è truffa.
"Nel 2014, a fine mandato - ha raccontato in aula un'altra ex
segretaria - i consiglieri vollero organizzare una cena di
saluti e fecero una colletta. Io raccolsi i soldi in una scatola
ma un giorno mi accorsi che mancavano 500 euro". Fu lo stesso
Bisacca (ora costituito parte civile con l'avvocato Silvano
Rissio) a presentare una denuncia. Il colpevole non venne alla
luce, ma l'episodio suggerì delle verifiche sui conti: e il
presidente notò una quantità di scontrini per spese che non
aveva mai sostenuto. La Città Metropolitana è costituita parte
civile con l'avvocato Daniele Zaniolo.
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