Torino omaggia Guido Gozzano con un
nuova produzione del Teatro Stabile di 'La signorina Felicita
ovvero la Felicità', in scena al Teatro Gobetti dal 18 al 30
ottobre. Un nuovo allestimento a inizio stagione subito dopo
l'apertura del cartellone dello Stabile con 'Il giardino dei
Ciliegi', regia di Valter Malosti, al Carignano.
Nelle vesti della signorina Felicita, c'è la stessa regista,
Lorena Senestro, impegnata in una personalissima interpretazione
del celebre 'salottino in disuso' di Gozzano, a cent'anni dalla
sua morte. Sul palco tornano in vita le storie e i personaggi
delle poesie di Gozzano, sulle note di Andrea Gattico, pianista
da tabarin torinese, con papillon, canzoni e abito da sera. Uno
spettacolo ricco di quell'ironia tipica, quasi ingenua che
pervade le poesie di Gozzano: "un senso buffo d'ovo e di
gallina", come diceva lui stesso. Un modo per celebrare un poeta
unico nel suo genere, esteta, dandy, ma anche triste e incapace
di vivere pienamente la vita, l'amore, lo scorrere del tempo.
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