Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'La signorina felicita' di Guido Gozzano

'La signorina felicita' di Guido Gozzano

Nuova regia di Lorena Senestro apre stagione Teatro Gobetti

TORINO, 12 ottobre 2016, 17:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Torino omaggia Guido Gozzano con un nuova produzione del Teatro Stabile di 'La signorina Felicita ovvero la Felicità', in scena al Teatro Gobetti dal 18 al 30 ottobre. Un nuovo allestimento a inizio stagione subito dopo l'apertura del cartellone dello Stabile con 'Il giardino dei Ciliegi', regia di Valter Malosti, al Carignano.
    Nelle vesti della signorina Felicita, c'è la stessa regista, Lorena Senestro, impegnata in una personalissima interpretazione del celebre 'salottino in disuso' di Gozzano, a cent'anni dalla sua morte. Sul palco tornano in vita le storie e i personaggi delle poesie di Gozzano, sulle note di Andrea Gattico, pianista da tabarin torinese, con papillon, canzoni e abito da sera. Uno spettacolo ricco di quell'ironia tipica, quasi ingenua che pervade le poesie di Gozzano: "un senso buffo d'ovo e di gallina", come diceva lui stesso. Un modo per celebrare un poeta unico nel suo genere, esteta, dandy, ma anche triste e incapace di vivere pienamente la vita, l'amore, lo scorrere del tempo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza