I posti letto aumenteranno, le liste di attesa dovrebbero accorciarsi, le lampade a led permetteranno di risparmiare energia. "Il futuro è adesso", commentano i vertici dell'azienda ospedaliera nel presentare il nuovo reparto di ortopedia e traumatologia universitaria del Mauriziano a Torino. "Una struttura all'avanguardia - spiegano - con notevoli migliorie di tipo strutturale, tecnico e organizzativo".
Salgono da 21 a 28 (su un totale di 46) i posti letto per interventi ad alta intensità di cure, cosa che, in un Centro di eccellenza nella chirurgia protesica e nella traumatologia sportiva, permetterà di ridurre i tempi di attesa. Il reparto, che impegna 1.000 mq, è provvisto di aria condizionata, posta elettropneumatica (per l'invio immediato di prelievi e di farmaci) e innovative lampade a led a basso consumo che operano sulla base delle condizioni di luce effettive.
I lavori, durati 75 giorni, hanno comportato una spesa di 450 mila euro interamente finanziata dall'Azienda ospedaliera.
"Un ulteriore tassello della riorganizzazione che la Regione Piemonte sta portando avanti per rendere più efficiente la rete ospedaliera e il sistema dell'emergenza-urgenza". Così Antonio Saitta, assessore alla sanità piemontese, parla della ristrutturazione del reparto di ortopedia e traumatologia all'ospedale Mauriziano di Torino. L'opera, secondo Saitta, "è una risposta che può sembrare piccola ma contribuisce ad affrontare un grande problema". "Il direttore generale del Mauriziano, Silvio Falco, insieme al personale del reparto, ha ben compreso l'esigenza di rispondere a richieste concrete di pazienti e familiari, lavorando per liberare quanto prima possibile il pronto soccorso dall'affollamento dei casi di ortopedia e traumatologia. Questa è la strada che ogni ospedale deve sempre più perseguire".
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