Per sette anni, dal 2007 al 2013,
hanno emesso fatture per operazioni inesistenti senza versare
Irpef e Iva: grazie a questo meccanismo, 14 società fantasma
riuscivano a mantenere prezzi fuori mercato. La Guardia di
Finanza di Vercelli ha smantellato un'associazione per
delinquere ai cui vertici c'era un vercellese, che è stato
arrestato. L'organizzazione criminale, nel momento in cui i
debiti con il Fisco raggiungevano livelli elevati e l'attività
di riscossione degli uffici si faceva più pressante, dava vita a
nuove società fittizie dove confluivano gli appalti aggiudicati
in modo non corretto. Attraverso questo sistema sono stati
sottratti a tassazione oltre 9 milioni di euro di imposte. I
finanzieri avevano già provveduto ad un sequestro preventivo di
beni e somme per un valore di oltre 1,2 milioni di euro; grazie
ai guadagni facili, il capo dell'organizzazione riusciva a
pagare soggiorni in hotel di lusso, affittare appartamenti in
Piazza di Spagna a Roma e acquistare auto di grossa cilindrata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA