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'Chitarrista è vero animatore', assolto

'Chitarrista è vero animatore', assolto

Processo a Torino a personale casa cura per esercizio abusivo

TORINO, 29 settembre 2016, 16:12

Redazione ANSA

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Quattro anni fra indagini e processo per stabilire se gli animatori di una casa di cura dovessero, in realtà, essere qualificati come "educatori".
    Succede a Torino, dove oggi, in tribunale, 5 lavoratori della struttura, tra cui il musicista che intratteneva i degenti suonando la chitarra e invitandoli a cantare, sono stati assolti dall'accusa di esercizio abusivo della professione.
    La vicenda, chiusa dalla giudice Giulia Casalegno, cominciò nel 2012 dopo una ispezione dei carabinieri del Nas in una casa di cura a Marentino (Torino) che oggi ha un'altra gestione: la struttura ospitava degli anziani ma anche persone con problemi psichiatrici, e questo, in teoria, richiedeva la presenza di "educatori" di supporto ai medici. Fra gli imputati (difesi dagli avvocati Maria Teresa Rasulo e Alessandro Lamacchia) c'era anche un'esperta di decoupage. Il pm ha chiesto la condanna di tutti gli imputati a pene fra i 2 mesi e 10 giorni e i 4 mesi.
    L'ex proprietaria della struttura patteggiò 400 euro di multa.
   

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