Con 43.284.481 di ore richieste
dall'inizio dell'anno Torino si conferma la provincia più
cassaintegrata d'Italia mentre il Piemonte, dove in 8 mesi sono
state chieste 58.493.717 ore, resta la seconda regione italiana
con una diminuzione complessiva dello 0,1% (-45,7% ordinaria,
+45,5% straordinaria, -73,1% in deroga). È quanto rileva il
rapporto sulla Cig della Uil dal quale emerge che nella regione,
nel mese di agosto, sono state richieste 3.592.618 ore di cassa
integrazione, in calo del 2,5% rispetto a luglio (+75,8%
ordinaria, -31,6% straordinaria, +20,2% deroga).Complessivamente
ad agosto sono stati oltre 21 mila i lavoratori interessati, in
calo di 552 unità rispetto al mese precedente, mentre a livello
di singole province i dati sulla cassa sono Asti +162%, Verbania
+114,6%, Vercelli +15,1%, Torino +8,3%, Novara -24,9%,
Alessandria -37,2%, Cuneo -47,2%, Biella -51,9%. Nei settori
produttivi si registra -6,8% nell'industria, +17,3% in edilizia,
+30,7% artigianato, +31,5% commercio.
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