Sinisa Mihajlovic predica fiducia e
pazienza per superare il momento di difficoltà, ma per vincere
con il Pescara senza Ljajic e Belotti il Torino dovrà "tirare
fuori il meglio" e "stringere i denti". Al pareggio con
l'Empoli, il primo della stagione granata, a tormentare la
vigilia del turno infrasettimanale con il Pescara si aggiungono
infatti i tanti infortuni. Il tecnico granata deve infatti
rinunciare anche a Maxi Lopez, in attacco, e ha perso per almeno
sei mesi Molinaro, che domenica ha riportato la rottura del
crociato del ginocchio sinistro. "Non mi piace parlare degli
assenti, ma il Torino senza Ljajic e Belotti è come la Juventus
senza Higuain e Dybala", osserva il tecnico serbo, che nel ruolo
di terzino sinistro ha soltanto il baby Barreca a disposizione.
"Ho piena fiducia in lui, può diventare uno dei più forti in
Italia". In attacco spazio a un altro baby, l'argentino Boye.
Belotti è stato convocato, ma difficilmente verrà rischiato
visto che domenica c'è la Roma in casa.
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