Sono state revocate dal tribunale
del riesame di Torino le misure restrittive a carico di undici
anarchici e autonomi indagati per una iniziativa di protesta
nella sede della Turkish Airlines all'aeroporto di Caselle. I
componenti del gruppo erano stati sottoposti all'obbligo di
firma per due volte al giorno.
Nel corso dell'udienza in cui era stato discusso il ricorso
delle difese, gli indagati avevano letto un comunicato in cui
affermavano di non voler rispettare la disposizione e, fra
l'altro, indirizzavano critiche ed espressioni offensive al
pubblico ministero Antonio Rinaudo.
Il blitz all'aeroporto, nel settembre del 2015, era stata una
forma di protesta contro le politiche di Erdogan. Sul web è
stato diffuso il fake di una pagina di giornale: sotto il titolo
"Erdogan ringrazia Rinaudo" e il catenaccio "Il pm al dittatore:
tutti gli autografi che vuoi" compare un fotomontaggio in cui il
presidente turco e il magistrato si stringono la mano.
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