Cinque quintali di spaghetti, 2 di
passata di pomodoro e pelati, 80 kg di guanciale per preparare
almeno 5 mila piatti di 'amatriciana solidale'. Sono i numeri
dell'iniziativa promossa a Torino dalla Protezione Civile per
raccogliere fondi per le zone colpite dal terremoto.
L'appuntamento, che ha il sostegno del Comune e vedrà la
presenza della sindaca Chiara Appendino e degli assessori, è per
domenica dalle 12 alle 21 in piazza San Carlo dove sarà
allestita una struttura di 360 metri quadri con cucine e 250
posti a sedere.
La giunta comunale ha approvato la delibera per concedere la
piazza aulica per l'iniziativa. Mobilitati 60-70 volontari della
Protezione Civile, in particolare dell'Associazione Volontari
Alpini e dell'Associazione Nazionale Carabinieri, e del Gruppo
comunale di Protezione Civile. A loro il compito di montare la
struttura e di preparare e servire la pasta. A torinesi e
turisti sarà chiesto un contributo volontario che sarà versato
su un apposito conto corrente attivato per gli aiuti.Tutto il
necessario è stato offerto a titolo gratuito da Metro, Berruto
Pasta, Coop e numerose piccole aziende. Attive anche che la
Smat, che allestirà un distributore di acqua, e Amiat.
"Un'iniziativa di sensibilizzazione - sottolinea il comandante
della polizia municipale Alberto Gregnanini - perché c'è grande
attenzione e voglia di dare il nostro contributo perché ogni
aiuto anche il più piccolo, fa la differenza".
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